L’adolescenza è una fase dello sviluppo fondamentale perché alla base di un’equilibrata costruzione dell’identità personale. Durante questa fase i cambiamenti fisici e psicologici sono repentini e complessi, a volte difficili da affrontare per gli adolescenti che si trovano di fronte ad emozioni e sensazioni nuove e sconosciute fino ad allora. Cercare di capire le dinamiche adolescenziali, cioè i meccanismi che portano i ragazzi in questa fase della vita ad essere in bilico fra tante tensioni opposte, diventa un obiettivo primario sia per i ragazzi stessi che per le figure educative di riferimento. I genitori spesso si trovano un po’ in difficoltà, spaesati di fronte ai figli che cambiano fisicamente e psicologicamente, alle reazioni che non riconoscono, alle esigenze nuove, agli scontri e alle incomprensioni.
Il genitore si pone tante domande e le pone agli specialisti:“cosa devo fare? come devo educare mio figlio? che cosa è educativo? devo essere severo oppure lasciargli maggiore libertà? ”.
Il Centro per la Famiglia dedica particolare attenzione a questa delicata fase della crescita, proponendo percorsi specifici di “Educazione al sentimento” rivolti agli adolescenti stessi e a chi si prende cura di loro, genitori, educatori, insegnanti. I percorsi proposti vogliono essere un’occasione formativa per aiutare i ragazzi a riflettere su aspetti propri dell’età che stanno vivendo, valorizzando il loro mondo affettivo e l’espressione di emozioni e sentimenti, anche nella relazione con l’altro, coetaneo o adulto. Per i genitori e gli educatori gli incontri proposti saranno un’opportunità per acquisire maggior consapevolezza del loro ruolo e delle loro modalità comunicative e relazionali, della fase evolutiva che i ragazzi stanno affrontando e dell’importanza di una buona relazione affettiva genitori-figli alla base della prevenzione dei comportamenti a rischio (dipendenze, disturbi del comportamento alimentare, bullismo…).
Il territorio, in particolare le Parrocchie, ha accolto positivamente la proposta del Centro, condividendo l’esigenza educativa, rilevando i bisogni di accompagnamento e sostegno dell’adolescente e di chi gli sta vicino, manifestando la volontà di esserci e di dare risposta a questi bisogni. Sono stati così attivati diversi percorsi, con obiettivi condivisi, ma anche con specificità proprie, a seconda delle esigenze delle diverse realtà. Ad ogni incontro sono presenti solitamente due specialisti del Centro per la Famiglia per stimolare e guidare le riflessioni e il confronto fra i partecipanti, attraverso una modalità interattiva e legata all’apprendimento per implicazione diretta, valorizzando le esperienze e i vissuti dei partecipanti stessi : la voglia di apprendere e partecipare è veramente forte ed è manifestata a tutti i livelli e questa è veramente una notizia da prima pagina.
La Parrocchia di Trenzano ha desiderato coinvolgere gli adolescenti ed i loro genitori in percorsi distinti ma contemporanei, perché ognuno avesse il proprio spazio, ma tutti venissero coinvolti “insieme”. La Parrocchia di Flero ormai da 5 anni offre questi progetti alla sua comunità, prima con incontri rivolti ai catechisti, poi con percorsi paralleli genitori-figli. Nel territorio di Orzinuovi si sono attivate diverse proposte: la Parrocchia ha dedicato a queste attività alcuni incontri dell’iniziazione cristiana dei genitori di adolescenti; la scuola secondaria di primo grado “Andreana” da alcuni anni presenta all’interno del progetto formativo un percorso che coinvolge gli alunni, i genitori e gli insegnanti. La Parrocchia di San Paolo, proprio in questo periodo, propone degli incontri ai genitori di ragazzi adolescenti. La Parrocchia di Corzano ha in programma ben 5 incontri con i genitori all’interno del percorso di iniziazione cristiana. La Parrocchia di Coniolo ha deciso di coinvolgere oltre ai genitori anche gli educatori, in quanto figure primarie di riferimento per i ragazzi. Gli specialisti del Centro per la Famiglia di Orzinuovi