CONSIGLI DI LETTURA per il mese di OTTOBRE 2021

… dal Centro per la famiglia


Ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione.                                           (Fabrizio Caramagna]

Un invito, rivolto a bambini/e, ragazzi/e e adulti, a riscoprire la bellezza e la magia della lettura… in questo periodo di pandemia E NON SOLO!
Leggi un libro per evadere, per conoscere, perché ti faccia compagnia, per riflettere, per scoprire ed esplorare nuovi mondi e storie, per divertirti, per lasciarti ispirare, per rilassarti, per cercare e ritrovare te stesso, per……… ogni motivo è un buon motivo per leggere!
 
Perché fa così bene leggere?
Diverse ricerche attestano l’importanza e i benefici della lettura ad ogni età.
Un po’ di tempo ogni giorno dedicato alla lettura, da parte di persone di tutte le età, permette di allenare la capacità di concentrazione e di attenzione, migliorare il linguaggio e la scrittura, accrescere le proprie conoscenze, stimolare la capacità di ragionare, pensare e riflettere, potenziare la memoria, mantenere attivo e reattivo il cervello, rilassare il corpo e la mente.
Un’ampia letteratura e studi scientifici mettono in evidenza anche la fondamentale importanza della lettura a voce alta in famiglia da parte di mamma e papà con bimbi molto piccoli in età prescolare. Questa buona pratica (frequente e di qualità) apporta infatti svariati vantaggi come, solo per citare alcuni esempi, l’aumento dell’ampiezza del vocabolario espressivo, la stimolazione del linguaggio, il potenziamento delle capacità di ascolto attivo, la sollecitazione della comprensione narrativa e del pensiero critico… oltre che favorire la calma e la tranquillità.
Di seguito qualche consiglio PER IL MESE DI OTTOBRE…                                                          per una buona e piacevole lettura per BAMBINI/E, RAGAZZI/E, ADULTI.
CONTINUA A SEGUIRCI… ogni mese troverai nuovi titoli!

IL MIO PAPA’ FA BRUTTI SOGNI,Hanieh Delecroix, Thomas Baas,Ediz. Clichy, 2021
Un papà si sveglia nel cuore della notte perché ha avuto un altro orribile incubo. Ha sognato che un mostro gli strappava via la camicia, un altro gli rubava i file del lavoro e un terzo gli portava via la macchina… È compito del suo bambino rassicurarlo e coccolarlo per farlo addormentare. Perché, no, i mostri non esistono! È ora di andare a dormire, caro papino, domani c’è scuola e il nostro piccolo protagonista deve riposare…
Per sdrammatizzare le paure notturne, un album pieno di umorismo dove i ruoli sono invertiti: sta al bambino confortare il suo papà nel cuore della notte. No, non ci sono mostri sotto il suo letto!


NEL SILENZIO DELL’EREMO Sette giorni per trovare la pace interiore,Enrica Bortolazzi in dialogo con i Monaci di Camaldoli,Ediz. Mondadori, 2019
I monaci del Sacro Eremo e Monastero di Camaldoli vivono di una saggezza millenaria nella quale il silenzio e la solitudine della foresta si intrecciano con il silenzio, la solitudine e la preghiera dell’anima. Enrica Bortolazzi (giornalista, fotografa di reportage, istruttrice di yoga, organizzatrice di eventi, conferenze e progetti editoriali) ha avuto la possibilità di essere ospitata per una settimana nel Sacro Eremo. Giorno dopo giorno, grazie alla pace di quel luogo sacro, alle passeggiate nella foresta e agli incontri con i monaci, la mente di Enrica, abituata al caos dei molti impegni, inizia a chetarsi e la donna sperimenta, nel silenzio che si fa a tratti assordante, nella solitudine che si popola di conflitti irrisolti, nella natura che le fa da specchio, nell’essenzialità della cella dove non è possibile sfuggire alle proprie zone d’ombra, nella recita immutata dei salmi e nei pasti consumati tacendo, il senso autentico dell’esistenza che, lentamente, inizia a fluire. Il racconto della protagonista diventa così la parabola universale di una persona in cerca di risposte che, dopo sette giorni in ritiro, torna in città rigenerata nel corpo e nello spirito, pronta a vivere nella sua quotidianità gli insegnamenti profondi che ha ricevuto. Un percorso che il lettore potrà rivivere attraverso le pagine di questo libro, immergendosi nelle atmosfere magiche del bosco e dell’eremo di Camaldoli.
“Questo libro è un viaggio che chiama il corpo, la mente, la psiche e l’anima a una trasformazione.”

A CHE SERVONO I GRECI E I ROMANI?,Maurizio Bettini, Ediz. Giulio Einaudi, 2017
La civiltà è prima di tutto una questione di pazienza: e anche la nostra si è sviluppata proprio in relazione al fatto che alla creazione culturale non si è chiesto immediatamente “a che cosa servisse”. In particolare è proprio lo studio dei Greci e dei Romani a meritare questa pazienza: soprattutto in Italia, un paese la cui enciclopedia culturale è stata profondamente segnata dall’ininterrotta conoscenza dei classici. Se si vuole mantenere viva questa presenza, però, è indispensabile un vero e proprio cambiamento di paradigma nell’insegnamento delle materie classiche nelle nostre scuole.
“Nel Prologo si legge… ‘La coltura’, scriveva Gaetano Salvemini, ‘è la somma di tutte quelle cognizioni che non rispondono a nessuno scopo pratico, ma che si debbono possedere se si vuole essere degli esseri umani e non delle macchine specializzate. La coltura è il superfluo indispensabile’.”
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